Il jeans è un camaleontico capo che è riuscito a resistere alle mode e alle crisi, senza rinunciare alla sua natura. Nato nella metà dell’Ottocento come pantalone da lavoro è arrivato ai giorni nostri più in gamba che mai. Yves Saint Laurent affermava: «Mi sarebbe piaciuto inventare i jeans (…) Spero che le mie creazioni abbiano la stessa forza di questi pantaloni».
Casual e sofisticato, dal taglio maschile, quello indossato da Marlene Dietrich negli anni trenta. Audrey Hepburn lo preferiva lungo fino alla caviglia con un paio di ballerine, molto bon ton. Vita alta e stretto per Marylin Monroe, sensuale come lei. Negli anni settanta diventa a zampa mentre negli anni novanta casual e minimal. Il jeans conquista così il titolo di capo “evergreen” per eccellenza.
Oggi è ovunque. Colorato, basic, strappato... Diventa giacca, camicia, gonna o vestito. E perfino accessorio.
Casual e sofisticato, dal taglio maschile, quello indossato da Marlene Dietrich negli anni trenta. Audrey Hepburn lo preferiva lungo fino alla caviglia con un paio di ballerine, molto bon ton. Vita alta e stretto per Marylin Monroe, sensuale come lei. Negli anni settanta diventa a zampa mentre negli anni novanta casual e minimal. Il jeans conquista così il titolo di capo “evergreen” per eccellenza.
Oggi è ovunque. Colorato, basic, strappato... Diventa giacca, camicia, gonna o vestito. E perfino accessorio.
E proprio con questo materiale che sto realizzando nuovi accessori unici ed originali....... Seguitemi, non ve ne pentirete!!!!!